Il Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza, ha preparato questo documento sulla corrente cattolica del PD, per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione.
Il documento, che trovi nel seguito, completo di indirizzi, può sempre essere fatto proprio o anche modificato.
Gli indirizzi:
Pres. PD Rosy Bindi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segr. Pier Luigi Bersani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dep. Dario Franceschini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dep. Giuseppe Fioroni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alla Presidente PD Rosy Bindi
al Segr. Pier Luigi Bersani
a Dario Franceschini, Giuseppe Fioroni e alla corrente cattolica del PD
L’errore della corrente cattolica del PD
Questo errore concerne questioni discusse in questi anni e non mai risolte come:
- il patto civile di solidarietà per le coppie di fatto e le coppie omosessuali;
- la procreazione assistita;
- lo statuto dell’embrione e la possibilità di manipolazione scientifica degli embrioni residui.
Su questi punti la corrente cattolica si attesta sulle posizioni vaticane, abitualmente restrittive, e discusse nell’ambito stesso dell’episcopato cattolico (vedi episcopato Usa sull’omosessualità e sulla sessualità in genere – nella relazione della Commissione episcopale, La sessualità umana, tr. it., Queriniana, Brescia 1978), oltre che nell’ambito teologico.
Questa corrente non distingue tra l’etica cattolica (o vaticana) e la funzione dello stato, la cui legge deve corrispondere non ai soli cattolici ma alla totalità dei cittadini: tra cui in particolare la minoranza laica noncredente (circa 9 milioni) e le altre minoranze religiose (circa 2 milioni e mezzo); l’8 per1000 alla chiesa cattolica – una cifra indicativa – è scelto da circa 42 milioni d'italiani. Cfr in prop. il Dossier Caritas 2011.
L’etica vaticana, poi, in quest’ambito, non può certo pretendere all’infallibilità o all’inerranza.
- Per l’etica sessuale e omosessuale c’è il documento citato di un episcopato importante;
- per la procreazione assistita di ogni tipo i maggiori teologi non fanno essenziali difficoltà;
- per lo statuto dell’embrione i due maggiori teologi del 900 – Karl Rahner, il maggiore teoretico; Bernhard Häring il maggiore moralista –, e con loro molti altri, non considerano l’embrione come persona almeno fino al 14° giorno, per l’identità della sua costituzione cellulare, l’assenza di articolazione (perciò nei primi giorni può anche scindersi e dare quindi luogo a due o più persone, il che non sarebbe possibile se fosse già persona). Il patrimonio genetico, poi, non può considerarsi come una specie d’uomo in piccolo (il cosiddetto “preformiamo”), ma è piuttosto una serie di regole che porta alla formazione dell’uomo.
La posizione della corrente cattolica del PD è erronea in quanto non distingue l’etica vaticana, presuntuosa e restrittiva, da una visione etica più ampia e che fonda poi la legge dello stato.
È inoltre dannosa alla linea del PD e alle sue alleanze, dove provoca inutili conflitti.
Lecce, luglio 2012
Per il Movimento, il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo